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Mole Antonelliana

La costruzione dell'edificio iniziò nel 1863 su progetto di Alessandro Antonelli e terminò nel 1889. Lo scopo originario della Mole era quello di ospitare la sinagoga di Torino; i lavori di costruzione subirono continui rallentamenti e così, nel 1873 la città di Torino, diede alla comunità ebraica un altro terreno (dove sorge l'attuale sinagoga) e terminò la Mole Antonelliana, dedicandola al re Vittorio Emanuele II. La Mole arrivò ad un'altezza complessiva di 167, diventando, così, l'edificio in muratura più alto d'Europa. La Mole Antonelliana, attualmente, è sede del nuovo Museo Nazionale del Cinema ed ospita numerosi cimeli della storia del cinema italiano ed internazionale.

Teatro Regio

Il progetto per la costruzione del Teatro Regio fu avviato da Carlo Emanuele III; la costruzione del teatro iniziò nel 1737, sotto la guida dell'architetto Benedetto Alfieri e la struttura venne inaugurata nel 1740.
Dal 1732 al 1797 il Regio rimase chiuso e negli anni seguenti cambiò più volte nome.
Con la seguente restaurazione, il teatro ospitò grandi virtuosi del calibro di Giuditta Pasta e Domenico Donzelli. Nel febbraio del 1936 la sala venne distrutta da un violento incendio ed i lavori di ricostruzione, curati da Carlo Mollino e Marcello Zavelani Rossi, durarono quarant'anni. Il nuovo Teatro Regio venne inaugurato nell'aprile del 1973 con “I Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi, per la regia di Maria Callas e Giuseppe Di Stefano.

Piazza Castello

Piazza Castello è il cuore del centro storico di Torino, si sviluppa su una superficie di circa 40.000 mq ed i portici che la circondano ospitano molti negozi e gli storici caffè. Venne progettata nel 1584 da Ascanio Vitozzi, ed ospita al centro Palazzo Madama, il 'castello' da cui la piazza prende nome e su di essa si affacciano il Teatro Regio, il Palazzo Reale, l'Armeria Reale, la Biblioteca Reale, l'Archivio di Stato, il Palazzo della Giunta ed il Palazzo del Governo.

Basilica di Superga

La Basilica di Superga, situata sul colle omonimo, a 672 metri sul livello del mare ad una delle quote più alte delle colline torinesi, è meta di pellegrinaggi da tutta Italia.
La Basilica, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1717 su progetto di Filippo Juvarra, venne inaugurata nel 1731 da Carlo Emanuele III. Il grande mausoleo costruito nei suoi sotterranei ospita i sepolcri di re sabaudi (come Vittorio Amedeo II e Carlo Alberto) e di numerosi principi di casa Savoia.

Duomo di San Giovanni

L'attuale Duomo, fu edificato per volere del vescovo Domenico Della Rovere ed il progetto, affidato all'architetto toscano Meo del Caprina, venne realizzato tra il 1491 e il 1498. Il campanile di Sant'Andrea (del 1469), venne sopraelevato nel 1720 su progetto di Filippo Juvarra. Nel 1667, Padre Guarino Guarini, architetto e grande esponente del barocco piemontese, fu incaricato da Carlo Emanuele II di Savoia di progettare e realizzare la cappella nella quale conservare la Sacra Sindone: all'interno della cappella vi è una teca d'argento contenente la reliquia trasportata a Torino da Emanuele Filiberto, nel 1578.

Palazzo Reale

Il progetto della facciata fu realizzata da Carlo Morello su disegno di Amedeo di Castellamonte nel 1658. All'interno dell'edificio è possibile ammirare una delle più sontuose dimore reali d'Europa: le sue sale contengono ancora opere ed arredi realizzati nei tre secoli in cui fu abitato dai Savoia e conserva le opere dei più importanti artisti che operarono a Torino dal Seicento all'Ottocento.
Dietro a Palazzo Reale si estendono i Giardini Reali, ampliati nel Seicento da André Le Nôtre, architetto del Re Sole, poi più volte arricchiti con rotonde e fontane dei migliori architetti del tempo, tra cui Henri Duparc cui fu affidata la scelta e la disposizione di alberi e piante ornamentali.

Il Parco del Valentino

Il parco si estende sulle rive del Po a ridosso della collina, fra il ponte Re Umberto I e il ponte Principessa Isabella. La costruzione del parco iniziò nel 1630 su progetto di Carlo Cognengo di Castellamonte, poi fu proseguita dal figlio Amedeo ed in seguito, nel 1864, il parco venne ridisegnato e sistemato dal francese Barillet. Al parco del Valentino si svolsero le grandi Esposizioni Internazionali del 1884, 1898, 1902, 1911, 1928. Per l'Esposizione del 1961 venne realizzata una piccola valle fiorita e percorsa da ruscelli; nel 1965 fu realizzato il Roseto. All'interno del parco si trovano il Castello del Valentino ed il Borgo Medioevale.