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Torino e il Cinema: Una Storia di Luoghi, Festival e Visioni

Torino, la città sabauda con un ricco patrimonio storico e culturale, ha un legame profondo e duraturo con il cinema. Dalle prime proiezioni alla nascita della settima arte in Italia, Torino ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo dell'industria cinematografica del Paese. Oggi, la città continua a essere un punto di riferimento per registi, attori e appassionati di cinema, grazie a festival di rilevanza internazionale, istituzioni culturali di prestigio e un ricco tessuto di location cinematografiche. 

Le Origini del Cinema a Torino

Torino può essere considerata la culla del cinema italiano. Nei primi anni del Novecento, la città fu il centro di una fiorente industria cinematografica, che vide la nascita delle prime case di produzione italiane.

La Pioniera Ambrosio Film

Fondata nel 1904 da Arturo Ambrosio, la Ambrosio Film è stata una delle prime case di produzione cinematografica italiane. La società iniziò producendo cortometraggi di ispirazione letteraria e storica, come "La presa di Roma" (1905), uno dei primi film a lungo metraggio italiani. Il successo della Ambrosio Film spianò la strada per altre case di produzione torinesi, come la Itala Film e la Cines.

Il Successo della Itala Film

La Itala Film, fondata nel 1905 da Giovanni Pastrone, è stata responsabile di uno dei film più celebri della storia del cinema muto italiano: "Cabiria" (1914). Questo kolossal, girato in gran parte a Torino e nelle vicinanze, fu un capolavoro di tecnica e innovazione, e introdusse l'uso del carrello mobile, una tecnica che avrebbe rivoluzionato il linguaggio cinematografico. "Cabiria" portò Torino e l’Italia al centro della scena cinematografica mondiale, influenzando registi come David W. Griffith negli Stati Uniti.

Torino: la Hollywood Italiana

Negli anni '10 del Novecento, Torino era considerata la "Hollywood italiana", con decine di case di produzione e studi cinematografici attivi. La città attirava talenti da tutta Italia e dall'estero, creando un ambiente creativo vivace e innovativo. Tuttavia, con l'avvento del sonoro e la crescita di Roma come centro politico e culturale del Paese, l'industria cinematografica torinese iniziò a declinare, ma la sua eredità rimase viva.

Luoghi Iconici del Cinema a Torino

Torino non è solo una città con una ricca storia cinematografica, ma è anche un luogo ricco di location suggestive che hanno fatto da sfondo a numerosi film, diventando a loro volta protagoniste silenziose delle storie raccontate.

La Mole Antonelliana e il Museo Nazionale del Cinema

La Mole Antonelliana, il simbolo architettonico di Torino, ospita dal 2000 il Museo Nazionale del Cinema, uno dei più importanti musei dedicati al cinema a livello mondiale. La struttura stessa, con i suoi 167 metri di altezza, è stata spesso utilizzata come location cinematografica, apparendo in film italiani e stranieri. Il museo, oltre a essere una destinazione imprescindibile per gli appassionati di cinema, offre una panoramica completa sulla storia della settima arte, con esposizioni interattive, costumi originali, scenografie e apparecchiature cinematografiche.

Il Quadrilatero Romano

Il Quartiere del Quadrilatero Romano, con le sue stradine strette e le piazzette pittoresche, è stato il set naturale di molti film. Questo angolo di Torino, che conserva l’antica struttura romana della città, è stato utilizzato per ambientare scene di numerosi film italiani, offrendo uno scorcio autentico della vita cittadina.

Il Parco del Valentino

Il Parco del Valentino, con il suo Castello medievale, le ampie aree verdi e le romantiche vedute sul fiume Po, è un altro luogo iconico utilizzato spesso nel cinema. Questo parco, situato nel cuore di Torino, è stato lo sfondo di molte pellicole, soprattutto per scene all'aperto che richiedevano un contesto elegante e suggestivo.

Le Ville Torinesi

Le eleganti ville e residenze storiche di Torino, come Villa della Regina e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, hanno prestato le loro sale affrescate e i loro giardini per la realizzazione di film in costume e drammi storici. Questi edifici, carichi di storia e fascino, offrono ambientazioni uniche per il cinema, arricchendo le produzioni con un’atmosfera di autenticità e bellezza.

Torino e i Grandi Registi

Molti registi di fama internazionale hanno scelto Torino come location per i loro film, attratti dalla bellezza della città, dalla sua architettura unica e dall'atmosfera storica che si respira nelle sue strade.

Dario Argento e il Cinema Horror

Dario Argento, il maestro del cinema horror italiano, ha utilizzato Torino come set per alcuni dei suoi film più iconici. "Profondo Rosso" (1975), uno dei suoi capolavori, è ambientato in gran parte a Torino. La città, con la sua architettura misteriosa e le sue strade ombrose, ha fornito un perfetto sfondo gotico alle atmosfere inquietanti del film. La famosa scena dell'omicidio iniziale è stata girata in Piazza CLN, uno degli angoli più riconoscibili della città, che da allora è diventata una meta di pellegrinaggio per i fan del regista.

Michelangelo Antonioni e l'Alienazione Urbana

Torino è stata anche scelta da Michelangelo Antonioni per girare il suo film "La signora senza camelie" (1953). Anche se non è tra i suoi film più celebri, la scelta di Torino rifletteva il desiderio di Antonioni di esplorare l'alienazione urbana, tema centrale nel suo cinema. La città, con la sua struttura rigorosa e le sue architetture industriali, si prestava perfettamente a questa indagine visiva.

La Commedia Italiana e Torino

Anche la commedia italiana ha trovato in Torino un’ambientazione ideale. Film come "Il vedovo" (1959) di Dino Risi, con Alberto Sordi, hanno utilizzato la città come sfondo, sfruttando il contrasto tra la sua eleganza sabauda e le trame ironiche e surreali tipiche della commedia all'italiana.

Il Torino Film Festival: Una Vetrina Internazionale

Il Torino Film Festival (TFF) è uno degli eventi cinematografici più importanti d’Italia e uno dei principali a livello internazionale. Fondato nel 1982 come Festival Internazionale Cinema Giovani, il TFF si è evoluto negli anni, diventando un punto di riferimento per il cinema indipendente e d’autore.

Le Origini e l'Evoluzione del TFF

Nato con l'obiettivo di promuovere il cinema sperimentale e le opere dei giovani registi, il Torino Film Festival ha mantenuto questa vocazione, pur ampliando il suo raggio d’azione. Negli anni, il TFF ha visto la partecipazione di registi emergenti che sarebbero poi diventati figure di rilievo nel panorama cinematografico internazionale. La sua programmazione, sempre attenta alla qualità e all’innovazione, lo distingue da altri festival, rendendolo un appuntamento imprescindibile per cinefili e professionisti del settore.

Sezioni e Programmazione

Il TFF si caratterizza per una programmazione varia e inclusiva, che spazia dai film di fiction ai documentari, dalle retrospettive ai cortometraggi. Tra le sue sezioni principali, troviamo il Concorso Internazionale Lungometraggi, che premia le opere prime e seconde di registi emergenti, e la sezione Italiana.doc, dedicata al meglio della produzione documentaristica italiana. Il festival ha anche una forte attenzione per il cinema sperimentale e le nuove tecnologie, con sezioni come Onde, che esplora le forme più innovative del linguaggio cinematografico.

Il TFF come Piattaforma per il Cinema Indipendente

Una delle caratteristiche distintive del Torino Film Festival è la sua apertura al cinema indipendente e d’autore. Il festival è un'importante piattaforma per film che spesso non trovano spazio nei circuiti commerciali, offrendo al pubblico l'opportunità di scoprire opere uniche e originali. Grazie a questa attenzione, il TFF è diventato un luogo di scoperta, dove i nuovi talenti del cinema possono emergere e farsi conoscere.

Il Cinema di Animazione a Torino

Torino è anche un centro di eccellenza per il cinema di animazione. La città ospita alcuni dei più importanti studi di animazione italiani e ha dato vita a numerosi progetti di successo.

Lastrego & Testa e la Tradizione Animata

Uno degli studi di animazione più celebri di Torino è Lastrego & Testa, fondato da Cristina Lastrego e Francesco Testa. Lo studio è noto per le sue produzioni di alta qualità, tra cui serie animate per bambini trasmesse in tutto il mondo. L’animazione prodotta a Torino ha una forte componente artistica e narrativa, spesso ispirata alla tradizione letteraria e visiva italiana.

La Scuola di Animazione del CSC

Torino è anche sede della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), che offre un corso di specializzazione in animazione. Questa scuola ha formato alcuni dei migliori animatori italiani, contribuendo a mantenere vivo e innovativo questo settore. I progetti realizzati dagli studenti del CSC sono spesso presentati nei principali festival di animazione a livello internazionale, confermando Torino come un polo di eccellenza in questo campo.

Le Nuove Frontiere del Cinema a Torino

Oltre alla ricca tradizione cinematografica, Torino è all’avanguardia nelle nuove tecnologie legate al cinema, come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).

VIEW Conference: Innovazione e Tecnologia

Ogni anno, Torino ospita la VIEW Conference, uno dei principali eventi europei dedicati alle nuove tecnologie applicate al cinema, all’animazione e ai videogiochi. Questo evento attira professionisti da tutto il mondo, offrendo workshop, conferenze e proiezioni sulle ultime novità nel campo degli effetti speciali, del 3D e della VR. La VIEW Conference è diventata un punto di riferimento per chi lavora nel settore, consolidando Torino come un centro di innovazione tecnologica applicata al cinema.

L'Innovazione Cinematografica tra Ricerca e Sperimentazione

L’attenzione di Torino per le nuove tecnologie si riflette anche nelle produzioni cinematografiche sperimentali che utilizzano VR e AR. Questi strumenti non solo offrono nuove modalità narrative, ma permettono anche di esplorare il cinema come esperienza immersiva, coinvolgendo lo spettatore in modi inediti. La città è all'avanguardia in questo campo, grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, centri di ricerca e industrie creative.