#Dantedì con la collezione numismatica del Castello di Agliè - Dante tra i più illustri Italiani

Nel giorno in cui, secondo gli studiosi, ricorre l'inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra per la prima volta il Dantedì, giornata dedicata a Dante Alighieri istituita dal Governo.

Ci uniamo all'iniziativa proponendo opere delle nostre collezioni che ricordano il Sommo Poeta, tra i padri della cultura e della lingua italiane. 

Ecco una medaglia della ricca collezione numismatica conservata presso il Castello di Agliè. Fa parte della Serie Iconografica Numismatica dei più illustri Italiani, una raccolta ideata nel 1841 dai medaglisti romani Pietro Girometti (1811-1859) e Niccolò Cerbara (1793-1869) per onorare i cento italiani più famosi di tutti i tempi, rimasta poi incompiuta alla morte di Girometti. Nel 1844 la sesta uscita fu dedicata proprio a Dante, “poiché con la potenza del Poema Divino fondò una nuova era”, come recita sul verso della medaglia un’iscrizione in latino circondata da una corona d’alloro, dettata dal padre gesuita e archeologo Giuseppe Marchi (1795-1860), curatore del Museo Kircheriano di Roma, nonché ordinatore del Museo Etrusco Vaticano. Per realizzare il profilo di Dante sul recto, Cerbara si ispirò a un affresco trecentesco scoperto nel 1840 nella Cappella del Palazzo del Bargello a Firenze: un’immagine divenuta presto un vero oggetto di culto, in quanto ritenuta non solo uno dei più fedeli ritratti del Poeta, ma persino opera di Giotto.